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Veneto Contributi a fondo perduto per l'Efficientamento Energetico

Contributi a fondo perduto per l'Efficientamento Energetico

VENETO:Fondo Perduto del 30% per il contenimento della spesa energetica, la riduzione delle emissioni di gas climalteranti e la valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico

A chi si rivolge:

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) che siano localizzate sul territorio Regionale Veneto

Contributo:

L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile, e al 100% della la spesa sostenuta per il rilascio della fideiussione.

Il massimo contributo ottenibile è pari a 150.000 eurocorrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a 500.000 euro;

 

 

Scadenza:

dalle ore 10:00 del 2 novembre 2017, fino alle ore 18:00 del 9 gennaio 2018

Spese ammesse:

Sono ammissibili i progetti che prevedano spese ammissibili per importi superiori a 80.000 euro

Interventi ammissibili:

• installazione di impianti produttivi ad alta efficienza, di sistemi e componenti (quali ad esempio sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter, rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di controllo) in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi (con particolare riferimento ai settori “Energy intensive”, al settore commerciale e al settore turistico), nonché utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi;

• interventi definiti di tipo “soft” (quali, ad esempio, l’installazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici e simili): possono essere effettuati soltanto con la realizzazione conseguente di interventi cosiddetti di tipo “hard” (quali ad esempio la riconfigurazione/sostituzione di macchinari, l’inserimento di nuovi filtri/motori e simili);

• interventi diretti all'efficientamento energetico negli edifici delle unità operative (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’ecoedilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);

• installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo destinata, pertanto, ad essere utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell'impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento;

• installazione di impianti di cogenerazione per uso industriale.

Sono ammissibili le seguenti spese:

a. fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o di hardware nonché interventi che mirano all’efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti;

b. fornitura e installazione di software necessari al funzionamento degli impianti produttivi e/o dei macchinari e/o dell'hardware di cui alla precedente lettera a). Tali spese sono ammesse nel limite massimo dell’importo delle spese di cui alla lettera a);

c. opere murarie e impianti strettamente necessari all'efficientamento energetico negli edifici delle unità operative oggetto dell'intervento o ad esclusivo asservimento degli impianti produttivi e/o dei macchinari oggetto del programma di investimento, nel limite del 70% del totale dei costi ammissibili a contributo. Tra le spese di cui alla presente lettera c) rientrano quelle per la fornitura e l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo (impianti solari fotovoltaici, solari termici, biomasse, ecc.) nonché le spese per la fornitura e l'installazione di impianti di cogenerazione per uso industriale.

Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, incluse nei costi di cui alla presente lettera c) sono ammissibili nel limite massimo di 10.000 euro;

d. spese tecniche per le diagnosi energetiche ante e post intervento nel limite massimo di 5.000 euro ciascuna. Dette spese non sono ammissibili se sostenute dalle PMI energivore;

e. spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da ACCREDIA o da corrispondenti organismi esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi EMAS e alle norme ISO 50001 e EN ISO 14001 nel limite massimo di 10.000 euro;

f. spesa sostenuta per le garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, purché relative all'erogazione dell'anticipo.

 

Finalità:

I fondi, sono finalizzati ad incentivare le imprese alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti tramite il monitoraggio continuo dei flussi energetici e l’elaborazione delle buone prassi aziendali, l’installazione di impianti ad alta efficienza, di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi, nonché l’utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi, l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, la cogenerazione industriale, gli interventi di efficientamento energetico di immobili produttivi e la realizzazione di audit energetici.

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