Bandi non più attivi

Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo PerdutoContributi Regionali
Fondo perduto per la promozione dell'export e l'internazionalizzazione

Fondo perduto Export e Internazionalizzazione

EMILIA ROMAGNA - fondo perduto fino al 45% per l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo

A chi si rivolge:

Possono partecipare al bando:

- le PMI non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;

- le reti formali di PMI non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate. 

aventi i seguenti requisiti:

  1. Essere attive da almeno due anni 
  2. Avere un fatturato minimo di € 700.000,00 così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.
  3. Esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi

Contributo:

Il contributo sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese
ammissibili. Contributo massimo Euro 100.000,00. 

Per le reti di impresa, il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura di
Euro 100.000,00 per ogni impresa della Rete, fino a un massimo di Euro 400.000,00 per progetto. 

Il contributo massimo viene aumentato fino al 45% delle spese ammissibili a condizione che l’impresa beneficiaria si impegni ad aumentare l’occupazione complessiva, prevedendo un incremento degli occupati a tempo indeterminato. 

Il costo del progetto dovrà essere di minimo 50.000,00 Euro.

Scadenza:

fino al 15/06/2017 alle ore 23:55 e dal 11 settembre al 11 ottobre 2017

Spese ammesse:

INTERVENTI AMMESSI

Progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa;

e nel dettaglio sono finanziabili progetti che prevedono le seguenti attività:

  1. Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni finalizzati a:

- Valutare e sviluppare le capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, anche predisponendo un piano export;

- Valutare la fattibilità di azioni di internazionalizzazione su determinati mercati, inclusi gli studi di settore (purché strettamente mirati alla produzione dell’impresa richiedente);

- Contribuire alla realizzazione di un percorso di internazionalizzazione, e a rafforzare l’organizzazione dell’impresa;

- Ricercare potenziali clienti o distributori in particolare sui mercati esteri e assistere l’impresa nella realizzazione di incontri d’affari;

- Sviluppare un sito internet aziendale in lingua estera e pubblicizzarlo tramite internet.

  1. Temporary export manager (TEM) finalizzati a pianificare e/o gestire il percorso di internazionalizzazione e a favorire l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa nel settore dell’internazionalizzazione;
  2. Certificazioni per l’export: cioè le consulenze esterne finalizzate a ottenere le certificazioni di prodotto o aziendali necessarie all’esportazione sui mercati internazionali
  3. Partecipazione come espositori ad un massimo di 2 fiere con qualifica internazionale o nazionale svolte all’estero.

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. Spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui mercati esteri (check up aziendale). fino a € 20.000,00.
  2. Spese di consulenza per la ricerca di partner commerciali o industriali, agenti, buyers 
  3. Spese relative al “Temporary export manager” (TEM) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel paese target. fino a € 50.000,00.
  4. Spese relative all’organizzazione di incontri d’affari e visite aziendali in Emilia-Romagna di potenziali partner commerciali e produttivi esteri (dai paesi target scelti dall’impresa), incluse le spese di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti delle imprese estere;
  5. Spese per l’organizzazione di eventi promozionali quali: affitto e allestimento sale, catering, hostess e/o interpreti;
  6. Spese di consulenza esterna per valutare la fattibilità o supportare la predisposizione di una rete commerciale all’estero o di centri di servizio di vendita o controllo, assistenza post-vendita, logistica (con l’esclusione di contratti di rappresentanza/agente di vendita, conto vendita, franchising o simili e delle spese di gestione ordinaria di tali attività)
  7. Spese per la partecipazione a fiere di livello internazionale o di livello nazionalesvolte nei paesi esteri scelti dall’impresa. In particolare: 
    •  - il costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento;
    •  - il trasporto dei materiali e dei prodotti, compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali;
    •  - il costo di hostess e interpreti/traduttori;
  8. Spese per la registrazione e la protezione del marchio nei mercati di destinazione individuati nel progetto;
  9. Spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione e alla protezione del marchio nei mercati di destinazione individuati nel progetto;
  10. Spese per la predisposizione o revisione del sito internet aziendale in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet, engine optimization, search engine marketing, direct email marketing, content management, compreso il monitoraggio e la reportistica dei risultati), elaborazione di piani di web marketing. nel limite massimo del 5%;
  11. Spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua inglese o nelle lingue dei mercati di destinazione individuati dal progetto), ad esclusione della manualistica tecnica. nel limite massimo del 5%
  12. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 2,5% 

Tutte le spese relative al progetto devono essere fatturate a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro il 31/12/201815, e quietanziate entro la data di presentazione della rendicontazione di progetto, fissata al 01/04/2019.

Finalità:

L'agevolazione intende rafforzare la presenza delle imprese emiliano-romagnole su mercati internazionali, contribuendo a diversificare i mercati di sbocco e a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale.

Il bando vuole accrescere il numero delle imprese esportatrici e attraverso queste la quota di prodotti e servizi esportati. Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’azienda.
Gli elementi cruciali sono la creazione delle condizioni interne per la pianificazione, l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo.

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